the100dayproject 2022 è partito13 febbraio, quest’anno saranno 100 giorni da macchiaioli. Ecco perchè…
подготовительный альбомподготовительный альбомскетчбук для арт-проектаThe 100 day project 2022
Idea… fissa
Quest’anno cerco la sintesi nella pittura. Mi ispiro ai Macchiaioli, una corrente artistica italiana conosciuta per la freschezza delle pennellate, luci e contrasti accentuati riprodotti con poche “macchie” di colore. Vorrei imparare a rappresentare con pochi tratti i vari soggetti dai paesaggi, nature morte, animali a… perché no, qualche atmosfera surreale. Per la migliore sintesi lavorerò sui piccoli formati.
Idea del
Inizierò dal copiare i capolavori di Giovanni Fattori, Telemaco Signorini ed altri artisti del gruppo pittorico del Caffe Michelangiolo. Cosa ne pensi?
1 album, 100 giorni
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testing formats and materialsalmost ready to goinspiration of the projectThe 100 day project 2022
The concept
This year I will dedicate the project to the painting practice. I will try to paint with less details and more contrasts. I will use different subjects like landscapes, still-lifes, animals and … why not, maybe some surreal atmosphere. This project is inspired by the Macchiaioli. The Macchiaioli (Italian pronunciation: [makkjaˈjɔːli]) were a group of Italian painters active in Tuscany in the second half of the nineteenth century. They are famous by outdoor painting years before French Impressionists, bold contrasts and colours.
The concept
I will start from copying of the masterpieces of Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco Signorini and the other artist met regularly at the Caffè Michelangiolo in Florence.
100 days in 1 sketchbook
Arworks of the project
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Quando vado a Mosca e mi chiedono se visito Cremlino rispondo “Piazza Rossa? No, grazie!”. La città natale lontana dalle luci della ribalta del centro storico, Bolshoy e City. Il vero volto di Mosca è là dove dalle finestre degli appartamenti creati da edilizia popolare si vedono i paesaggi urbani post-industriali sulle sponde di fiume Moscova.
A quella città dal cuore coraggioso e ribelle dedico lo sketchbook ricavato da un agenda vuota del 1995 trovata tra le cose di mio padre mancato lo scorso aprile.
Sfondo con pittura acrilica
Copertina dello sketchbook
Lavoro ad uno dei paesaggi
Lavoro all’album
Lontano dai luoghi comuni
Quando dico “Mosca” nella tua mente probabilmente si presenta… no, non dirmi la rivoluzione russa, perché non ci credi neanche tu… probabilmente il tuo subconscio tira fuori una immagine di repertorio della Piazza Rossa, Cremlino o cattedrale di San Basilio. Al contrario da quanto si pensa è questo il tipico paesaggio moscovita:
Mosca post industriale
Moscova
Chiese e gratattacielli. Sacro e profano
Vero volto di Mosca. Viste dalle finestre
Le antiche chiese in mezzo ai grattaceli, impianti industriali in disuso e linee ad alta tensione. Mosca è come un collage colorato composto da oltre 12 milioni di abitanti.
Dacia
No, non si tratta di un sotto marchio di Renault! Gli abitanti delle città russe chiamano così la seconda casa in campagna. In russo arcaico, la parola dača significa qualcosa di dato ed è affine al latino data. Le prime dacie nascono con Pietro il Grande. Inizialmente erano casette estive site in campagna che venivano date ai vassalli leali dallo zar. Poi lo zar è stato sostituito dal partito comunista, ma le dacie sono rimaste. Ecco d’intorni della dacia dei miei genitori nei colori del foliage autunnale delle betulle, aceri e querce.
le foglie autunnali
Alba in campagna
Tramonto in campagna
Vedute rurali
Spirito moscovito in un piatto
Le ciotole, piatti, piattini e vassoi, le cucine russe ne sono ricche ed il loro contenuto racconta molto degli abitanti della casa. Basta dare un occhiata per scoprire i loro gusti ed abitudini. Ecco le nature morte disegnate dal vero ovunque in campagna, nelle case di amici e nella mia casa natale a Mosca.
Piatti e case
Moskva-City. Uno sguardo dal finestrino è sufficiente
Questo quartiere tra le più giovani ed ambiziosi della capitale russa. Lo vedo dal finestrino del taxi mentre vado o torno dall’aeroporto Sheremetievo. A meno di 5 km dalla Piazza Rossa nel quartiere Presnenskij svetta Moscow International Business Center o MIBC, conosciuto anche come Moskva-City o Crystal Island. E’ un quartiere d’affari tutto in vetro ed acciaio che con i suoi 15 grattacieli è il più grande del continente. Qui troverete le sedi delle banche, giganti del web come Mail.ru e Yandex, lussuosi ristoranti ed abitazioni. L’unica cosa che non troverete è il vero spirito moscovita.
Moscow City
Luoghi da selfy
Come non dare un occhiata ai luoghi stravisti nei film e documentari! Se sei per la prima volta a Mosca, passa una giornata tra i posti “instagrammabili” come la Piazza Rossa, Cremlino e Tverskaya. Scatta un sacco di selfy da postare con hashtag “iocero” con Bolshoi, Catedrale di San Basilio, Cremino, Torre televisiva Ostankino. Ora puoi dire con l’area da intenditore “dal vivo è più basso/ rosso / affollato…” .
Cremlino
Moscova e Cremlino
Catedrale
Paesaggi famosi
Assistenti di volo prepararsi al decollo
E’ ora di partire. Il viaggio richiede un giorno intero. La maggior parte di tempo si passa in attesa. Attesa è ovunque: al controllo dei passaporti, al check-in, nella zona dell’imbarco, in volo e al ricevimento bagagli… In questi frangenti per passare tempo e smorzare l’ansia disegno il caotico mondo dell’aerostazione. Ecco il piazzale di Aeroporto Sheremetievo pieno dei velivoli con la bandiera russa dipinta sulla coda. Un enorme Boing 777 è trainato dal minuscolo carrello a prendere posto nella coda per il decollo, il piccolo A-320 invece parcheggia da solo nell’area di imbarco. La gente con e senza mascherina, termometri e controlli contactless sono tutti i segni del nostro tempo. D’altronde, siamo in piena pandemia da COVID-19.
Al bar dell’aeroporto
Zona di imbarco
Imbarco
Aeroporto Sheremetievo
A proposito, dato che agli imbarchi sono molto fiscali consiglio di prenotare il tampone anti COVID presso il centro all’aeroporto. Così risparmierai tempo e soldi. Ora si decolla. Devo spegnere il cellulare. Al prossimo viaggio!
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What do you imagine when one says “Moscow”? Probably you think about Kremlin, Red Square or St. Basil’s Cathedral… OK, that are the most famous places full of tourists. I will show you another Moscow beyond the Kremlin.
Maybe it sounds strange, but most of the Muscovites does not see Kremlin from the window. An average Moscow landscape is something like this:
Moscow real urban sketch
Moscova urban
Church and skyscapers
From my window. Another Moscow beyond the Kremlin. Acrylic and ink
The ancient churches and cathedrals standing among the skyscrapers, active and dismantled factories and the high tension cables all around.
Dacha
Dacha is the name for a country house. It is a seasonal or year-round second home, often located in the exurbs. The noun “dacha”, coming from verb “davat” (to give), originally referred to land allotted by the tsar to his nobles; and indeed the dacha in Soviet times is similar to the allotment in some Western countries, normally free, to citizens by the local government for gardening or growing vegetables for personal consumption. Since some time avery my journey to Russia I visit “dacha” of my family. In autumn the country landscapes are coloured by the red and yellow leaves of the trees.
Autumn leaves
Sunrise
Sunset
Country landscapes. Acrylic and ink
Still-lifes
Usually you will see big and small plats with fruit or vegetables and more in the kitchens of muscovites. These place tell a lot about people who live in there. Here are some still-lifes drawn in different places..
Moscow City
It is one of the most recent and ambitious parts of Moscow. MIBC (Moscow International Business Center), also known as Moscow-City is situated about 4 kilometers (2.5 mi) west of Red Square. Here you will find the headquarters of the banks, web companies like Yandex, Mail.ru, Kaspersky and the luxury apartments and restaurants. But you will unlikely find average muscovites in this major financial centre in Europe.
Moscow City. Business district. Acrylic and ink
Selfy time
When you come to Moscow there is no way to avoid the places for postcards and films. Muscovites unlikely come here often because there are a lot of tourists. You are absolutely justified to take some photos with Red Square, Kremlin, University of Moscow and other monuments and places of interest.
Cremlin
Behind the Red Square
Cthedral
Moscow famous views. Acrylic and ink
Ready to take off
The trip takes almost whole day and consists in waiting most of the time. The time passed standing in ine to check-in, passport control, in boarding zone, in flight for me is an occasion to sketch a chaotic life of the airport and aircraft. By the way, if you want to save time and money make the COVID test directly in the airport. It takes just 1 hour. Here are some pictures of Malpensa (Italy) and Sheremetievo (Russia) airoports:
Wainting for the boarding
Boarding zone
In the aircraft
Moscow Airport Sheremetievo. Acrylic and ink
It’s time to take off and switch off the devices… see you next trip!
p.s. How I did it.
The story of Moscow fall sketchbook 2021 started in April of the same year when my father passed away. Among his belongings I found an almost blanc agenda of 1995. So I decided to use that notebook to tell Moscow as it seen by a muscovite. The pages are covered with transparent acrylic paint to give a right space to the original page format on the background and the sketch in front line.
Acrylic background
Cover experience
Landscape in progress
Work in progressmoments of Moscow fall sketchbook
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Inktober 2021 inchiostro d’autunno. Il challenge creativo internazionale unisce gli illustraztori da tutto il mondo. Tutto semplice: ottobre, 31 giorni, 31 parole, 31 illustrazioni.
Puoi usare la lista ufficiale oppure inventarti una tua. Puoi usare penne, inchiostro o inchiostro digitale. Non importa se sei principiante o professionista, tutti e tutto sono benvanuti. La parola d’ordine è “creatività”. Pronti a partire?
Lista ufficiale
La copertina
I materiali
Inktober 2021 inchiostro d’autunno
Quest’anno ho scelto la lista ufficiale, china nera da dare con le penne semplici di metallo e trattopen colorati. Le illustrazioni sono realizzate in stile surrealismo onirico, ciascuna di loro ha come il fulcro una sfera e contiene un dettaglio colorato che spicca sul resto della scena in bianco e nero.
This year all the illustrations are made in surrealism style and are inked with black and coloured pens. Every drawing of this sketchbook contains a sphere of glass.
E’ vero che non è la mia prima volta in Toscana, anzi, Sketchbook Toscana 2021 cerca di guardare la “toscanità” dell’immaginario collettivo dai nuovi punti di vista.
Quest’estate abbiamo scelto insieme a voi i soggetti da ritrarre…
Abbiamo disegnato in diretta giorno e notte ovunque…
Abbiamo guardato Firenze, gli strafotografati piazza della Signoria e Piazza del duomo da un punto di vista insolito al parco delle Cascine sulle sponde di fiume Arno…
Abbiamo camminato in mezzo ai fiorentini mescolandoci con la folla del lunghissimo Mercato delle Cascine, il più grande di Firenze…
Infine abbiamo visitato Vinci, la patria di Leonardo. Come resistere a questi mini album 3×3 cm confezionati a mano?Sono i conterranei di Leonardo e non vedono l’ora di raccontare i nuovi viaggi. Scrivimi e proponi la prossima meta!
Da questo viaggio ho preso con me dei souvenir: fiori, foglie e bacche delle piante endemiche. Con il tempo sono diventati la parte dell’album per trasmettere al meglio lo spirito della terra che ha dato alla luce i grandi artisti del rinascimento Lonardo da Vinci, Sandro Botticelli, Filippo Brunelleschi, Donatello e tanti altri ancora. Lo Sketchbook Toscana 2021 è disponibile in originale. Clicca qui per acquistarlo. Vuoi ricevere le cartoline dipinte a mano dei miei viaggi? Clicca qui e scopri come entrare nella cerchia esclusiva dei miei sostenitori!
It’s not my first time in Tuscany (Italy), That is why I decided to dedicate Tuscany sketchbook 2021 to the places and atmospheres of this region seen and sketched from the different poin of view.
This summer we have chosen together the places to sketch…
Thanks to streaming we sketched toghether in real-time night and day …
We saw Florence, Piazza del Duomo and Ponte vecchio from the different point of view in the Cascine park near Arno river.
We also walked among the people of Florence visiting Cascina Market, on of the longest of the Europe.
They come from Vinci, like Leonardo. These mini handmade sketchbooks 3×3 cm purchased in Leonardo’s native town are waiting for the new trips to tell. Click here and suggest the destination!
Tuscany sketchbook 2021 is only piece only. Click here and write me to have it.
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“Home made: lockdown in art” is a sketchbook made of more than 30 illustrations 17,5 x 6,5 cm drawn from 10th March to 10th May 2020. Some artworks of this series will be on the “Matite in viaggio 2020” collective in Venice (Italy).
Is it possible to travel even when you stay home to stay safe? Is it possible during he lockdown to go through the home space to go forward? I say “yes” and accept the challenge! My lockdown started 10th march 2020. I kept on sketching all that time. This is the chronicle of my interior journey to the far and close places I have never seen but I would like to.
Don’t miss the limited edition capsule collection of apparel and accessories from t-shirts to phone cases all with the artworks of “Home Made” sketchbook.
Items from home made capsule collection of apparel and home design
Let me introduce my cats. Their names are Susan and Brie and as well as us they shall stay at home for the lockdown. They pass almost all day on the carpet. Looking at them I see the Egyptian sphinxes. There must be a reason why people revere the cats since the ancient times.
It’s Flash-mob time! There are 2 or 3 flash-mobs every day: first we sing to be brave, than we applaud to the doctors, than we dance, than we place music instruments and make noise … It seams to be on carnival of Rio de Janeiro but we are on the balcony of our homes. It is lockdown, there is COVID-19 outside.
Cactus are the unique plants to survive on the balcony that watch south. This little cactus in the spring sun seams to remember its motherland: the desert. It would be great to go their to sketch that surreal lunar landscapes live.
A puddle on the terrace of my home generously left by the huge Turin rain reflects some weeds. It seams to me to see the fishermen houses of Marano Lagunare near Venice reflected in the water.
The face masks are scarce, so I made them for my family. Finishing the last one the memories of my travel to Turkey with my mother back to my mind. I remember the images of belly dancers with the transparent veils on their faces.
On the balcony in a sunny spring day I talk to my neighbour, during the lockdown a balcony became a sort of social club where to meet people and talk awhile. It sems to be in a typical town of south Italy. I have never been to Naples, but I would like to go there one day.
“Home made: quarantena a regola d’arte” è un album composto da oltre 30 schizzi 17,5 x 6,5 cm realizzati dal 10/03 al 10/05/2020 durante il lockdown per COVID-19 in Italia. Alcune opere sono state presentate alla collettiva “matite in viaggio 2020” a Mestre e sono diventate la base per una collezione moda di t-shirt, felpe ed accessori edizione limitata.
Alcune opere della serie “Home made: quarantena a regola d’arte”
Indossa le opere di questo album con le felpe, t-shirt ed accessori moda ed arricchisci la tua casa con un cuscino personalizzato. Clicca qui ed acquista la capsule collection.
Collezione moda ed accessori casa ispirata allo sketchbook “Home made”
È possibile per noi oggi, bloccati in casa, ” viaggiare” in questo contesto, trovare il mondo dentro le mura di casa nostra, e andare anche oltre? Io dico di sì ed accetto la sfida! La mia “clausura” iniziò il 10 marzo 2020. In tutto questo tempo non ho mai smesso di lavorare e di disegnare. Questa è la cronistoria del mio viaggio interiore verso le terre lontane mai viste.
A tempo di flashmob. Ogni giorno ce ne sono almeno 2 o 3 di flash-mob: prima si canta, poi si applaude poi si balla, si suona. Sembra di essere al carnevale di Rio però sei sul balcone di casa. Non si può uscire, fuori c’è il coronavirus.
Home made Sketchbook Yulia A Korneva. Flash-mob come al carnevale di Rio
I cactus sono le uniche piante che riescono a resistere sul balcone esposto a sud di casa mia. Questo “piccoletto” arrivato da poco in una giornata di sole sembra che ricordi della sua patria, il deserto. Sarebbe bello andare a disegnare dal vero un giorno quei ambienti desolati e surreali.
Home made Sketchbook Yulia A Korneva. Cactus- il piccolo figlio del diserto
La pozzanghera sul terrazzino generosamente lasciata dalla pioggia torrenziale abbattutasi su Torino riflette le erbacce. A me sembra di intravedere attraverso quei riflessi i casoni di Marano Lagunare.
Home made Sketchbook Yulia A Korneva. Pozzanghera e casoni della laguna
Le mascherine, prova a trovarle! Mi sono impegnata e ne ho cucite per tutta la famiglia. Mentre sto terminando l’ultima mi ritorna in mente il mio viaggio in Turchia con mia madre e le danzatrici della danza del ventre.
Home made Sketchbook Yulia A Korneva. Mascherine fai da te e danzatrici del ventre
Sul balcone si sta bene in una mattina di sole. Scambio due parole con la vicina. Mi viene in mente una immagine stereotipata del sud Italia. Non sono mai stata a Napoli, ma mi piacerebbe.
Home made Sketchbook Yulia A Korneva. Balcone e golfo di Napoli
Vi presento i miei “compagni di cella”: la mia famiglia e le nostre due gatte Susan e Brie. Stese sul tappetto persiano mi sembrano due sfingi. Ci sarà un motivo perché i felini furono venerati ancora in antico Egitto.
Home made Sketchbook Yulia A Korneva. Le gatte e sfingi
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